Un Capodanno a Malta
Una ‘ragazza con la valigia’ racconta Malta: Martina Sivieri è una ragazza con il cuore sempre in viaggio. Infatti, ha scelto di muoversi e viaggiare più che può per narrare al mondo – a dispetto di chi ‘nasce con la camicia’ – le sue avventure, tra cui quella che narra del nostro magico arcipelago e del suo il Capodanno a Malta. Ecco, attraverso le sue parole, il ricordo di questa meravigliosa esperienza…
Gelido pomeriggio invernale, fuori dalla finestra iniziano a cadere i primi fiocchi di una prevista e abbondante nevicata. Una tazza di the caldo e i pensieri volano a piacevoli mete oltremare.
Arrivano fino a un’isola che mi ha fatto affezionare in una settimana scarsa. Questa isola si chiama Malta e mi ha rapita nel capodanno 2012, poco più di un anno fa. Se lo ha fatto d’inverno figuriamoci cosa potrebbe combinare d’estate. Per ora non mi sbilancio e non mi faccio tentare dalle soleggiate ed affollate spiagge, dai rumorosi ristorantini e dai clubs che riproducono musica a volume esagerato. Parlo di una Malta diversa, una Malta in veste invernale ma ugualmente calorosa da non farti sentire il freddo, da farti uscire con una giacca leggera e da farti rimanere a passeggiare piacevolmente lungo le sue stradine e sul lungomare fino a notte fonda.
Ho trascorso nell’isola la fine del 2011 e l’inizio del 2012.
Meta inusuale per un capodanno ma assolutamente consigliata, pensate che ci è stata proposta dalla madre della mia migliore amica che a mio avviso la sa lunga e vi posso assicurare che ha fatto centro. Destinazione perfetta soprattutto se siete giovani e quello di cui avete bisogno è una vacanza frizzante che unisca cultura a momenti di festa sfrenata, a prezzi stracciati.
Siamo partite in due ragazze, abbiamo raggiunto Malta in aereo con una compagnia aerea low cost ed abbiamo alloggiato presso gli appartamenti “The Residence” a St. Julians. Appartamentino con cucina, salotto con divano letto, bagno ed una camera con due letti singoli e piscina. Davvero carino, pulito e ben arredato. Prezzo pagato davvero ridicolo considerando che avevamo a disposizione un intero appartamento per due persone, altro che i soliti monolocali che normalmente ti rifilano nelle località di mare. Ottima anche la posizione, a pochi passi da tutti i punti di interesse di St. Julians, a 20 minuti a piedi da Sliema e a pochi minuti Paceville, il quartiere della vita notturna. Se andate a Malta con l’intento di recarvi nella zona dei divertimenti è d’obbligo alloggiare a St. Julians, uscire dalla discoteca e tornare a casa a piedi in pochi minuti è un lusso che in vacanza è d’obbligo concedersi. La consiglio anche per il fatto che è collegata in maniera eccellente con tutto il resto dell’isola. Se invece siete interessati esclusivamente agli aspetti culturali dell’isola allora non ci sono dubbi, Valletta è quello che fa per voi.
Veniamo ora alle cose da fare.
Importante sapere che ci sono dei tour in autobus organizzati ed ideali se avete poco tempo e volete vedere più cose possibili, uno percorre il sud dell’ isola e l’altro il nord. Al prezzo di 15 euro potrete praticamente visitare metà isola e scendere ad ogni tappa per poi riprendere il bus successivo e giungere alla meta seguente. Gli autobus hanno una cadenza di 30 minuti, potrete quindi scendere in una cittadina, visitarla e risalire sul bus successivo alla volta della prossima destinazione. Personalmente consiglio una visita alla capitale Valletta (raggiungibile anche in traghetto da Sliema) e alle città di Sliema, Bugibba, Mdina e naturalmente St. Julians.
Non ho avuto tempo di prendere parte all’escursione alle isole cristalline di Gozo e Comino ma mi è stata fortemente consigliata, preferibilmente nel periodo primaverile/estivo.
Dove mangiare?
A Malta non si corre il rischio di morire di fame o di non trovare un ristorante che soddisfi i vostri palati. Dalle immancabili pizzerie (molte delle quali gestite da italiani) ai ristoranti di pesce o carne, ai fast food, ai ristoranti etnici (giapponese, spagnolo, cinese, messicano e via dicendo), alle gelaterie, come avete capito ce ne sono per tutti i gusti. Per quanto riguarda i prezzi, variano molto da un posto all’altro, a Bugibba ho mangiato un panino con prosciutto e formaggio, patatine e bibita per soli 3 euro !!
Nightlife
Quando il sole inizia a tramontare la via centrale del quartiere di Paceville inizia a prendere vita. Avete presente una lunga strada nella quale girate la testa a destra e a sinistra e continuate a vedere pubs e clubs con all’ingresso ragazze e ragazzi che distribuiscono “drink card” e vi invitano ad entrare? Paceville è questo e molto di più. I pr distribuiscono ticket con free drinks di benvenuto e ‘consumazioni paghi 1 e prendi 2’ le famose “Buy 1 Get 1 free” . Persino la prima consumazione non è affatto cara… anzi!!! Stesso discorso vale anche per le caraffe e le tavole di chupitos (shorts) vengono sui 9 euro per circa 10 bicchierini. Da sottolineare il fatto che l’entrata in tutti i locali e gratuita e quasi tutti sono bar/discoteca a più piani. Tra i più frequentati il Plush, Hugo’s, Qube, Havana, il bar con l’indiano all’entrata (così è conosciuto da tutti), pubs dove si può fumare il sisha e molto altro. Tutti aperti fino all’alba, spaziano vari generi di musica e sono molto frequentati. Nel periodo in cui sono stata c’era una numerosa presenza di italiani.