Natale a Malta, le tradizioni delle isole
Natale a Malta è una faccenda serissima.
Le tradizioni a Malta, terra di passaggio, sono un grande mix di usanze che derivano dalla vicinanza italiana e dal protettorato britannico. Vediamone qualcuna.
PRESEPI
Con i presepi i maltesi non scherzano affatto. Qui si chiama il-Presepju e tutte le famiglie lo allestiscono ed è una usanza su cui investono tempo e risorse perché risulti bellissimo e grandissimo.
ADDOBBI LUMINOSI
Anche su questo aspetto ai maltesi non piace lesinare e già da novembre le strade e le case sono un tripudio di lucine colorate con manifestazioni di gusti disparati dalle più delicate lucine da fiaba a sfoggi grotteschi di pupazzoni colorati.
IL BAMBINELLO
A parte il presepe, fortissima è la tradizione di allestire la mangiatoia dove viene adagiato un Gesù Bambino. Parliamo di statuine a grandezza naturale che spesso ha anche un valore dato che vengono trasmesse di generazioni in generazioni. Posto ben in vista, il Gesù Bambino è sempre circondato da candele ed addobbi tra cui anche la gulbiena.
GULBIENA
Le decorazioni con la gulbiena sono un’usanza tipica maltese che riguarda il Natale. Sono in pratica i germogli cresciuti dai semi di scagliola che vengono appositamente coltivati per questo scopo. I semi vengono sparsi su batuffoli di cotone umido e posti in un luogo buio. Poche settimane dopo, i semi avranno dato origine a lunghi germogli simili a noodle. Questa decorazione bianca è tradizionalmente collocata nella mangiatoia del Gesù Bambino, ma anche sugli altari in chiesa e appeso su davanzali e finestre delle case.
LA MESSA DI MEZZANOTTE
Immancabile anche a Malta la messa di mezzanotte, un evento a cui partecipa anche chi in chiesa non ci va mai. Sarà forse anche per l’usanza di far seguire alla messa un rito pagano che viene chiamato ‘la prima colazione del Natale’ a base di champagne o vin brulé.
La celebrazione stessa è comunque piuttosto unica perché riprende un’usanza nata nel 1883 a Luqa quando il sermone fu pronunciato da un chierichetto. Durante la messa di mezzanotte, infatti, il viene sempre letto da un bambino o una bambina di età compresa tra i 7 e i 10 anni. Un grande onore per il bambino prescelto e per la sua famiglia. Dopo la messa, è consuetudine che i parroci offrano sul sagrato i tradizionali dolci di datteri maltesi (mqaret) e il caffè mentre i parrocchiani si scambiano gli auguri.
LA PROCESSIONE DEI BAMBINI
San Giorgio Preca è stato il primo santo maltese nella storia del cattolicesimo. Fu lui a creare questa tradizione nel villaggio Hamrun nel 1921, che poi si è diffusa nella maggior parte dei villaggi. Al termine della messa di Mezzanotte, i bambini del posto seguono in processione per le vie dei paesi una statua di Gesù Bambino. I bambini portano con loro lampade, cantano vecchie canzoni tradizionali come Ninni la Tibkix Iżjed (Calmati e non piangere più). In alcuni villaggi, alcuni bambini sono vestiti con costumi da presepe.
MINCE PIES
Una tradizione britannica che è rimasta e si è completamente radicata a Malta è la preparazione dei mince pie nel periodo natalizio. Si tratta di piccole tortine di pasta frolla ripiene di una deliziosa miscela di frutta secca tritata e spezie che si accompagnano perfettamente con una tazza di tè! Fatto in casa o acquistato in negozio, tutti si godono un mince pie a qualsiasi ora del giorno nel periodo natalizio.