Malta Jazz Festival, il grande jazz suona sull’arcipelago
Dal 17 al 21 luglio torna uno degli appuntamenti più amati del calendario culturale dell’Arcipelago, il Malta Jazz Festival. Nei tre giorni della sua durata, il festival, giunto alla 27ima edizione, come sempre porterà a Malta musicisti di fama mondiale che si esibiranno anche contemporaneamente sullo stesso palco, oltre che a proporre workshop, masterclass e ad eventi gratuiti.
L’intento di questa edizione del festival è quella di rendere la musica il più possibile accessibile, cercando di promuovere al massimo la fruizione del jazz sul territorio maltese, ma anche di alimentare la giovane e frizzante scena musicale locale.
La line-up come negli anni precedenti, includerà alcuni tra i più rinomati artisti jazz internazionali come Al di Meola, Antonio Sanchez e Mark Giuliana. Di Meola, che si è esibito a Malta l’ultima volta nel 2012, sarà quest’anno sul palco per il concerto conclusivo a Ta ‘Liesse in cui si esibirà con brani propri, ma anche con pezzi di Beatles e Piazzolla.
La stessa sera suonerà anche Antonio Sanchez, che a parte essere stato il batterista del gruppo di Pat Metheny, è diventato famoso tra il grande pubblico per aver composto ed eseguito i brani del film Birdman, vincitore di un Grammy e nominato ad un BAFTA e ad un Golden Globe.
Ciascuna serata ospiterà anche artisti maltesi selezionati proprio allo scopo di promuovere i musicisti locali e tra questi vedremo Nadine Axisa, che si esibirà con Rino Cirinnà e Stjepko Gut; Carlo Muscat, che apparirà con Burak Bedikyan ed infine Joe Debono, che collaborerà con Yoni Zelnik e Fred Pasqua.
Mark Guiliana, batterista dell’ultimo album di David Bowie Blackstar, suonerà con il suo quartetto a Ta ‘Liesse venerdì sera: il New York Times ha definito Giuliana come “un batterista che ha dato vita ad un vero e proprio culto di ammirazione“.
Il concerto di venerdì si chiuderà con Nicholas Payton, la cui originale fusion di hip-hop, parola pronunciata, stile di New Orleans e jazz contemporaneo sarà uno dei momenti più importanti del festival di quest’anno. Il Chicago Tribune parlando di questo artista ha scritto che “nessuna etichetta o categoria descrittiva potrebbero essere poste agli assoli di Payton, che sono tanto originali quanto tecnicamente imponenti“.
I concerti di giovedì sono invece totalmente gratuiti e sono supportati dalla Fondazione Valletta 2018 e vedranno le esibizioni di star del jazz europeo come il chitarrista Romain Pilon ed il polistrumentista Munir Hossn. Pilon suonerà con la partecipazione straordinaria di Walter Smith III uno dei principali sassofonisti attualmente in circolazione, mentre Hossn farà leva sugli appassionati di musica brasiliana grazie ai brani del suo album di Brazilian Jazz Pop, Made in Nordeste, un approccio contemporaneo alla musica ed ai ritmi tradizionali della regione del Nord Est brasiliano di cui è originario.
A parte i grandi concerti serali, anche in questa edizione sono previsti i Valletta Midday Jazz Concerts, performance gratuite che si terranno all’ora di pranzo e che fanno parte del calendario delle attività Fringe del Festival, organizzate da Valletta 2018.