Barca a vela, veleggiare cullati dal vento
E si che una volta andar per mare non era mica cosa facile; a tender agguati c’eran di tutto: sirene, maghe, polipi giganti, pirati e correnti mandate dalle divinità marine. Per non impazzire dopo mesi di navigazione, dovevi essere sicuro di avere una ciurma dai nervi saldi pronta a difendere il galeone fino alla morte. Ma la cosa più bella del mondo era poter sfruttare il vento e spiegare le vele … che sensazione è diventare una sola cosa con il mare. Mentre tiri le funi, senti nelle tue braccia scorrere una forza che si propaga per tutto il tuo corpo. Le vele si girano e la barca con loro, pronta ad inseguir delfini o tonni in mangianza. Dall’imbarcazione la costa e la Valletta sono così definite; le cupole delle chiese all’orizzonte mi fanno ancora battere il cuore.
Oggi le cose son cambiate; tutti possono veleggiare! Se non sei un vecchio lupo di mare, puoi chiedere aiuto ad alcuni “skypper” così li chiamano. Credo siano dei vecchi marinai che stanchi di andar per mare, aiutano giovani appassionati.
Loro ti racconteranno i segreti degli abissi, ti insegneranno come tendere le vele e se sarai fortunato anche a goder dei bei frutti che il mare offre.
Ho conosciuto un tale che offre tutti questi servigi assieme ad altri esperti del settore. Lo potete trovare qui BOATLINK
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