Alla scoperta di alcuni dei luoghi meno conosciuti di Malta
Questo nostro piccolo arcipelago è davvero ricco di angoli poco noti che è un piacere scoprire. Potete restare qui un anno e continuare a visitare luoghi nuovi ogni giorno. In questo articolo vi racconteremo di cinque attrazioni poco visitate o quasi del tutto sconosciute agli itinerari più battuti.
Il fossato attorno Mdina…
Posizionata su un altipiano al centro dell’isola principale dell’arcipelago, Mdina, l’antica capitale maltese, la ‘città del silenzio’, è di certo una tappa obbligata per tutti coloro che visitano Malta. Tuttavia, sono in pochi coloro che oltre a visitare i preziosi vicoli, un misto di architettura normanna e barocca, si avventurano in fondo al fossato che circonda questa città fortificata.
Restaurati pochi anni fa, i fossati ospitano oggi una rilassante passeggiata tra verdeggianti aiuole ricche di alberi che possono offrire anche un fresco luogo di ristoro durante le calde ore estive. Lungo il sentiero pavimentato si trovano comode panchine in pietra e gli ampi spazi consentono l’organizzazione di appuntamenti quali fiere e festival. L’accesso più utilizzato al fossato è la scalinata all’angolo sud-ovest delle mura in prossimità del Bastione San Pietro, ma esiste un accesso con ascensore nei pressi del parcheggio principale.
…e quello attorno Valletta
I giardini Gnien Laparelli, restaurati ancora più recentemente rispetto quelli di Mdina, si trovano anch’essi in un fossato, ma in questo caso è quello che circonda la capitale. I lavori di rinnovamento rappresentano quasi un completamento delle grandi opere architettoniche operate a Valletta nell’ultimo decennio.
Il giardino che ora è presente all’interno del grande fossato può essere una godibilissima deviazione dagli itinerari a piedi che vi porteranno alla scoperta della capitale. Anche qui tra alberi e panchine di marmo e legno è possibile prendersi una pausa e ricaricare le energie. I giardini sono raggiungibili tramite ascensore, ma il suggerimento è di prendere comunque le scale, perché passerete accanto a quanto resta dell’antica stazione ferroviaria di Valletta. Sì, perché in caso non lo sappiate, un tempo anche a Malta c’era una breve linea ferroviaria che collegava la capitale a Mdina, di cui due stazioni – quella di Valletta e quella di Floriana- erano sotterranee.
La casa delle conchiglie
Dirigendovi a sud di Malta, nel piccolo villaggio di Hal-Ghaxaq, il cui numero di abitanti non supera la cifra di 5000, si trova una simpatica attrazione che vale uno stop sul tragitto verso altre località più rinomate della zona, come Marsaxlokk o St Peter’s Pool. Qui si trova un edificio conosciuto anche come la Casa delle Lumache (Id-Dar tal-Bebbux in Maltese), la cui facciata è stata decorata da centinaia di conchiglie dall’antico proprietario, un marinaio di nome Indri Dimech.
Le decorazioni, di ispirazione principalmente religiosa, risalgono all’inizio del XX secolo, quando l’edificio era utilizzato come bar. Data l’originalità che ha reso l’edificio un’attrazione, anche gli attuali proprietari hanno deciso di mantenere le decorazioni sulla facciata.
La torre di Mellieha
Conosciuto anche come la Torre di Sant’Agata (nome corretto) o la Torre Rossa, questo edificio fortificato compare spesso nelle foto panoramiche di Malta, ma raramente viene visitato. Completamente ridipinto nel 2020, ora è davvero difficile non notarlo. Si tratta di una torre di avvistamento di colore rosso intenso, risalente all’epoca dei Cavalieri che si trova sulle alture di Marfa Ridge, a Mellieha, e si affaccia sulla baia di Ghadira e sulle isole di Comino e Gozo. La torre fu costruita dai Cavalieri a difesa della zona settentrionale