10 cose da vedere a Gozo (ora che l’Azure Window non c’è più)
La notizia è nota ormai da tempo, l’Azure Window, uno dei simboli di Malta, non ha resistito allo scorrere inesorabile del tempo ed è crollata, durante una tempesta, lo scorso 8 marzo.
Simbolo di un’intera nazione, la Finestra Azzurra era tra le attrazioni più visitate a Gozo, la piccola isola gemella di Malta. Erano in molti infatti a percorrere in traghetto da Cirkewwa il breve lembo di mare che separa le due isole per andare alla scoperta dell’arco di roccia naturale teatro di numerosi film e scatti memorabili.
L’Azure Window non c’è più, dunque, ma sono ancora tantissime le motivazioni che dovrebbero spingervi a trascorrere una giornata (o una vacanza) sulla selvaggia Gozo. Amata dai maltesi che qui spesso trascorrono le loro vacanza per riposarsi dalla “caotica” Malta, Gozo è oggi il paradiso per gli amanti del relax e del benessere: sport all’aria aperta, centri ayurvedici e cibo a chilometro zero la rendono una meta ideale per chi ha necessità di staccare la spina e vivere, anche solo per un week-end, al ritmo lento della natura.
Che sia una giornata mordi e fuggi o un’intera settimana, qui abbiamo deciso di darvi qualche suggerimento sulle 10 cose che non dovete assolutamente farvi sfuggire durante la vostra permanenza a Gozo. Vi consigliamo di dare uno sguardo a tutte le voci, chi l’ha detto che a Gozo esiste una sola finestra di roccia? 😉
La Cittadella a Victoria
Recentemente ristrutturata, la Cittadella è un gioiello architettonico, centro storico e fortificato della città principale nonchè antica capitale di Gozo, Victoria.
Situata nel punto più alto dell’isola, la Cittadella è il luogo ideale per soffermarsi ad ammirare lo splendido panorama che la circonda. Dagli alti bastioni di avvistamento posti al centro dell’isola, il punto di vista sulle verdi colline che circondano il forte è certamente privilegiato. Prendetevi il tempo necessario per una visita e, una volta terminata, fermatevi a Rabat per sorseggiare una Cisk e riposarvi all’ombra dei tavolini dei bar che riempiono la piazza.
Il Blue Hole
Fino a ieri tutti gli sguardi puntavano in alto a guardar ammirati verso l’Azure Window, ma ora che l’imponente arco di pietra non c’è più, molti più occhi noteranno il misterioso Blue Hole che si trova giusto ai piedi del monumento di roccia. Il Blue Hole è una caverna sottomarina a cui si accede solo immergendosi ed il cui ingresso è un suggestivo e profondissimo buco perfettamente circolare che si trova in mezzo alle basse rocce che circondano l’area di Dwejra. Se siete amanti delle immersioni questo è sicuramente il luogo che fa per voi.
Wied il Mielah
Gozo, si sa, è ricca di bellezze e luoghi nascosti poco conosciuti ai più. Uno di questi è sicuramente Wied il Mielah la sorella più piccola della Azure Window. Si tratta infatti di un arco naturale di roccia che, state ben attenti, assomiglia in tutto e per tutto a quella che è stato per molti anni il simbolo di Malta. Se non avete fatto in tempo ad ammirare la finestra a Dwejra, allora vi consigliamo di fare un salto qui a scattare la foto perfetta, prima che anche questo posto diventi la meta di pellegrinaggio di turisti e curiosi.
Ta’ Pinu
Chiese, chiese, chiese! Sono oltre 365 chiese sparse su tutto l’arcipelago, tante che se ne visitaste una al giorno impieghereste un anno per vederle tutte. Gozo, in questo piccolo record, fa la sua parte. Numerose infatti sono le cupole che si possono osservare se ci si sofferma ad ammirare il paesaggio selvaggio di questa piccola isola.
Il Santuario di Ta’ Pinu è una di queste: chiesa dall’impatto architettonico imponente, oggi il santuario è meta di pellegrinaggio per maltesi e non, che qui vengono a pregare durante le festività e non solo.
Le saline di Xwejni
Situate nella parte nord dell’isola di Gozo, e più precisamente nella zona di Marsalform, le saline di Xwejni sono un’importante testimonianza del passaggio dei romani sull’isola. Utili per estrarre il sale dalle acque del Mediterraneo, le saline sono ancora oggi in funzione e usate, nei periodi di maggiore sole, dalla popolazione maltese.
Un intreccio di linee geometriche che formano le vasche naturali disegnando un paesaggio unico. Il nostro consiglio è quello di salire sulla collina che le sovrasta e osservare il paesaggio dall’alto, solo cosi capirete la complessità di un progetto così antico e allo stesso tempo così contemporaneo.
San Blas Bay e Ramla Bay
Chi ha detto che a Gozo non si sono spiagge dove rilassarsi? Un luogo comune molto diffuso è che a Malta non ci siano spiagge di sabbia e alla portata di tutti…come vedete non è così. Se nell’isola maggiore le spiagge più belle si concentrano nel nord dell’isola, qui a Gozo troviamo Sans Blas Bay…
..e la spiaggia rossa di Ramla Bay, entrambe nella parte est dell’isola. Tutto quello che dovete fare se capitate da queste parti è stendere il vostro asciugamano al sole e tuffarvi per un lungo bagno nelle limpide acque di Gozo.
Inland Sea
Tutta la costa nell’area di Dwejra, nel nord di Gozo, vale la pena di essere scoperta. Oltre a essere una zona molto amata dagli sportivi, che qui si cimentano nelle discipline più disparate, Dwejra è famosa per la sua costa ricca di bellezze naturali. La più suggestiva, tra queste, è sicuramente l’Inland Sea, una lunga caverna naturale scavata all’interno della montagna attraverso la quale si accede al mare aperto (e al resto della costa). Un’esperienza che vi consigliamo di fare in barca o, per i più temerari, in canoa!
Templi di Ggantija
Forse non lo sapete, ma a Gozo (e a Malta) è possibile visitare una serie di templi e costruzioni uniche al mondo. Risalenti a circa 7000 anni fa, i templi presenti sulle due isole sono a oggi le strutture autoportanti più antiche al mondo. Un segno importante del passaggio dell’uomo su queste terre a testimonianza di come Gozo e Malta siano stati, in epoche remote, culla di antiche e evolute civiltà.
Un luogo suggestivo, i Templi di Ggantija, che vi consigliamo di visitare al tramonto, quando la luce cala e le ombre si allungano, catapultandovi immediatamente indietro nel tempo.
La Rotunda di Xewkija
Costruita dall’architetto Giuseppe Damato ispirandosi alla chieda di S. Maria della Salute a Venezia, la basilica fu eretta unicamente grazie alle donazioni ed il lavoro prestato volontariamente dai parrocchiani. Con una cupola alta 75 m, poggiante su 8 colonne in cemento armato rivestito in pietra a sostenere una volta di 28 m di diametro ed 85 di circonferenza, questa è la più grande chiesa di Gozo e per darvi un’idea della sua imponenza, sappiate che sfoggia la terza cupola più grande del mondo costruita senza armature di sostegno. La costruzione è talmente grande che all’interno hanno potuto ricostruire parte della preesistente parrocchia che fu smantellata e riallestita esattamente identica, ma all’interno della basilica nuova.
Wied il-Ghasri
Concludiamo con l’ultimo, ma forse più suggestivo suggerimento. Avreste mai pensato di trovare un fiordo a Gozo? Bene, ora potete ricredervi! Wied il-Ghasri è un lembo di mare che attraversa due suggestivi costoni di roccia, acqua cristallina in cui, nei mesi più caldi, vi consigliamo di tuffarvi per un bagno rinfrescante. Un paesaggio suggestivo, poco conosciuto ai più, che siamo sicuri vi lascerà senza fiato.